domenica 14 novembre 2010

Festa della famiglia


FESTA DELLA FAMIGLIA

e ANNIVERSARI DI MATRIMONI

Sicuramente la famiglia è la culla dei sogni di Dio. Dio stesso ha la sua famiglia nella Trinità. Il 17 ottobre un folto numero di noi famiglie garlaschesi si è ritrovato in chiesa parrocchiale a rinnovare davanti a Dio e alla comunità la propria adesione a questo “sogno di Dio”. La Messa degli anniversari di matrimonio, meglio intitolata della “Festa della Famiglia”, ha avuto un’apertura toccante con una riflessione sull’amore che da acerbo può diventare amore per sempre. E noi eravamo lì a testimoniarlo, chi con 10, chi con 20, 25, …. Fino a 50 anni di matrimonio. E quanta vita, quante storie, quanti avvenimento gioiosi, dolorosi, ma anche semplicemente quotidiani portava dentro di sé ciascuna di noi coppie! C’era veramente un qualcosa, o meglio, Qualcuno che ci rendeva partecipi, sereni, rincuorati, gioiosi di dire ancora il nostro sì al nostro coniuge. E secondo me i bambini, i ragazzi, i nostri figli, frutto dell’amore nelle nostre famiglie lì presenti, hanno respirato la bellezza della famiglia, come luogo dove attingere la forza, il coraggio e la testardaggine di portare avanti scelte per la vita, come appunto il matrimonio richiede. Don Angelo nell’omelia ha sottolineato che anche la comunità parrocchiale è una grande famiglia di famiglie, senza le quali la parrocchia non esisterebbe. Ogni momento della celebrazione è stato improntato alla riflessione e al vissuto di questo sacramento impegnativo, talvolta difficile, ma costruttivo che è il matrimonio. Momenti significativi sono stati l’omelia, il rinnovo delle promesse matrimoniali, lo scambio degli anelli, l’offertorio, la toccante Ave Maria e i canti della corale S. Cecilia.

Certo la regia sapiente e coinvolgente dei nostri sacerdoti e dei loro collaboratori, ma soprattutto dello Spirito Santo, ci ha toccato a tal punto da sentirci lì, davvero, un’unica grande famiglia. Cosa augurarci allora? Di continuare a credere e a investire nel valore innegabile della famiglia, sulla quale la comunità parrocchiale si deve appoggiare come quella casa fondata sulla roccia che il Vangelo ci presenta, e nessun vento, né lieve, né potente, ci farà desistere dal camminare verso la meta. Claudia ed Enzo


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